Il Bilancio semplificato per il cittadino 2021-2023
La Regione del Veneto ha varato a tempo di record il Bilancio di Previsione 2021-2023, il pilastro fondamentale della gestione e dell'attività amministrativa regionale che consente di programmare le risorse anche per il 2021, dando risposte immediate ai cittadini.
L'approvazione del Bilancio dimostra l'impegno e il senso di responsabilità dei rappresentanti regionali in questo periodo difficile, che ormai dura da un anno a causa della pandemia, dove è richiesta prontezza per superare l'emergenza sanitaria e pianificare le future azioni di governo.
Questo è, quindi, un bilancio triennale che rispecchia la nostra filosofia, dando corso al totale cofinanziamento dei fondi comunitari con un impegno annuale di 65 milioni di euro e confermandoci, anche quest'anno, una Regione tax free che lascia nelle tasche dei cittadini oltre 1 miliardo e 183 milioni di euro di tassazione.
Siamo, infatti, l'unica Regione italiana che non applica tasse regionali e questa è una scelta ponderata che intende essere un sostegno concreto alla comunità e all'economia, perché dobbiamo ancora fare i conti con il Covid-19, diventato la grande sfida non solo per il Veneto o per l'Italia, ma per il mondo intero.
Nell'ottica della massima chiarezza, un punto cardine del nostro operato, siamo stati trasparenti in questa situazione di emergenza sanitaria aggiornando sempre i cittadini sulle misure adottate, così come lo siamo con il Bilancio semplificato, che consente ai veneti di essere partecipi dell'attività amministrativa regionale, delle politiche adottate e delle conseguenti risorse impiegate per metterle in atto.
Il Bilancio semplificato è, infatti, diventato nel corso degli anni uno strumento di confronto e di dialogo con il cittadino, di verifica e di partecipazione attiva.
Credo, quindi, sia un bel segnale presentarsi con un bilancio come il nostro, che ciascuno potrà consultare in forma semplificata online perché, oltre che essere un obbligo di legge, rendere pubblico come si spendono i soldi dei cittadini è prima di tutto un dovere morale.
Luca Zaia
Presidente della Regione del Veneto
La Regione in grandi numeri
Le entrate e le spese nel 2021
Entrate
Dettaglio Entrate

10.591,32mlnTitolo 1: entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 694,40mlnTitolo 2: trasferimenti correnti 504,17mlnTitolo 3: entrate extratributarie 515,12mlnTitolo 4: entrate in conto capitale 209,07mlnTitolo 5: entrate da riduzione di attivita' finanziarie 580,05mlnTitolo 6: accensione prestiti 2.676,03mlnTitolo 9: entrate per conto terzi e partite di giro
Spese
Dettaglio Spese

11.601,88mlnTitolo 1: spese correnti 822,97mlnTitolo 2: spese in conto capitale 202,76mlnTitolo 3: spese per incremento attivita' finanziarie 1.444,65mlnTitolo 4: rimborso prestiti 2.676,03mlnTitolo 7: uscite per conto terzi e partite di giro
LE PRINCIPALI NOVITA' DEL BILANCIO 2021
Il 2020 sarà ricordato come l'anno della pandemia per Coronavirus, che ha procurato una generale incertezza e definito una situazione drammatica per chi produce e crea posti di lavoro
Con un quadro effettivamente complesso, non è per nulla scontato approvare un bilancio, l'atto programmatorio per eccellenza, capace di rispondere con finanze e servizi ai bisogni di cittadini ed imprese, affiancandoli in quella che auspico sarà la fase di ripresa.
La programmazione finanziaria regionale deve tenere conto di queste mutazioni e lo fa, per il triennio di riferimento, con una politica diretta e attenta a sostegno della collettività.
Il Bilancio di previsione (2021-2023), approvato in Consiglio regionale a dicembre, è una manovra finanziaria che per l'undicesimo anno consecutivo non introduce nuove tasse, nello specifico l'addizionale IRPEF che, insieme agli altri tributi di competenza regionale, potenzialmente potrebbe generare oltre 1 miliardo di euro di gettito alla Regione del Veneto.
Questo miliardo rimane, anche nel 2021, nelle tasche dei cittadini e delle imprese Venete e, nonostante questa rinuncia tributaria, il bilancio riesce a garantire servizi e risorse ai settori strategici della Regione.
Penso a scuole paritarie e formazione professionale, alla riduzione e prevenzione del rischio idrogeologico ed idraulico, alla messa in sicurezza di strade e viadotti, al trasporto pubblico locale, al ristoro dei canoni idrici alle province, ai grandi eventi come alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, al cofinanziamento dei programmi europei, alle nuove leggi regionali, alla lotta alla cimice asiatica e al sostegno all'attività dei lavoratori forestali.
Voci complesse con numeri che rischiano di sembrare freddi, se non vengono interpretati nel modo corretto. Offrire ai cittadini una chiave di lettura trasparente, permette di cogliere gli elementi distintivi e le dimensioni di un atto importante, come quello del bilancio di previsione della Regione del Veneto.
Per raggiungere questi obbiettivi abbiamo stanziato risorse importanti, nonostante un anno di emergenza ed il perdurare della pandemia, che ha richiesto e richiederà sforzi considerevoli diretti, principalmente, al comparto della sanità.
Questo è stato possibile solamente grazie a conti in ordine, dimostrando che la gestione efficace della spesa pubblica è possibile, senza introdurre nuove tasse per i Veneti.
Francesco Calzavara
Assessore alla Programmazione e al Bilancio della Regione del Veneto