Bilancio semplificato Regione del Veneto 2019-2021
Trasparenza
Il Bilancio semplificato per il cittadino 2019-2021

La res pubblica, come ci ricordano gli antichi romani, deve essere gestita secondo la diligenza del pater familias, che ne garantisce il buon governo attraverso il suo senso civico e il rispetto delle regole.

Il buon governo e la trasparenza nella gestione della cosa pubblica possono accrescere la fiducia dei cittadini nell'operato della Pubblica Amministrazione. E, sulla base di questi importanti principi, si è voluto anche quest'anno mettere a disposizione dei cittadini il Bilancio Semplificato 2019, riferito al bilancio di previsione 2019-2021.

È uno strumento chiaro e agevole nella consultazione, studiato in una veste grafica che lo rende comprensibile anche a chi non è un esperto nel campo economico-finanziario. Mostra le voci delle entrate e delle uscite sostenute dalla Regione per dare risposte concrete ai territori e alle persone nei diversi campi d'azione: welfare, sociale, fasce deboli della popolazione, sanità, messa in sicurezza di infrastrutture e ponti, difesa idrogeologica, importanti stanziamenti di compartecipazione per attrarre fondi europei, ecc. Tutti i dati riportati possono, inoltre, ulteriormente essere approfonditi, nella Sezione documentazione.

Tutto ciò dimostra quanto lavoro ci sia nella predisposizione di un Bilancio di previsione, in tempi difficili come questi in cui le risorse sono contratte, e l'attenzione  posta a ogni euro che si spende costituisce un obbligo morale, oltre che amministrativo.

È, quindi, con orgoglio che presento questo portale web, che contribuirà ancora una volta a rendere la Regione del Veneto una "casa di vetro", visibile a tutti, senza eccezioni, e consentendo ai cittadini di esercitare il loro diritto/dovere nel conoscere e nel vigilare le attività dell'Amministrazione regionale.

Dott. Luca Zaia

Presidente della Regione del Veneto

La Regione in grandi numeri

Le entrate e le spese nel 2019

Entrate

icona entrate
10.162,01mlnTitolo 1: entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 606,98mlnTitolo 2: trasferimenti correnti 531,45mlnTitolo 3: entrate extratributarie 308,49mlnTitolo 4: entrate in conto capitale 241,57mlnTitolo 5: entrate da riduzione di attivita' finanziarie 1.259,22mlnTitolo 6: accensione prestiti 2.693,58mlnTitolo 9: entrate per conto terzi e partite di giro
Dettaglio Entrate
Spese

icona entrate
11.057,53mlnTitolo 1: spese correnti 820,56mlnTitolo 2: spese in conto capitale 211,78mlnTitolo 3: spese per incremento attivita' finanziarie 1.524,13mlnTitolo 4: rimborso prestiti 2.693,58mlnTitolo 7: uscite per conto terzi e partite di giro
Dettaglio Spese

LE PRINCIPALI NOVITA' DEL BILANCIO 2019

Ci stiamo già attrezzando per poter dare attuazione agli aspetti finanziari dell'Autonomia differenziata, quando finalmente il Veneto riuscirà ad ottenerla. E' uno degli indirizzi generali previsti anche dal Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) per il triennio 2019-2021, che rappresenta il documento di programmazione strategica e finanziaria della Regione che è alla base della manovra di bilancio.

Con il bilancio semplificato che ogni cittadino può consultare in questo portale, è possibile farsi un'idea della manovra nel suo complesso a partire dalla volontà di non aumentare la pressione fiscale regionale e in questo senso la Regione del Veneto è l'unica Regione a Statuto Ordinario a non aver utilizzato la leva fiscale sull'addizionale regionale all'Irpef, pur continuando a rispettare gli equilibri di finanza pubblica, forti del fatto che la Regione del Veneto è sempre risultata adempiente rispetto alle regole poste prima dal patto di stabilità ed ora dal pareggio di bilancio.

Viene data priorità ai programmi dell'Unione europea rendendo disponibili i relativi cofinanziamenti regionali, in modo da beneficiare di un fondamentale "effetto volano". Viene confermata l'opera di controllo e razionalizzazione delle spese correnti, qualificando, dove possibile, la spesa, attraverso la canalizzazione delle risorse disponibili a investimenti prioritari.

Con le risorse disponibili che continuano a risentire dei continui tagli imposti dai precedenti governi abbiamo un bilancio che ha come parole chiave "credibilità e sobrietà". Garantisce infatti la copertura di tutte le poste strategiche su cui la Regione ha preso precisi impegni e la tempestiva liquidazione dei creditori. Ma significa anche poter aprire i bandi in tutte le linee di spesa che hanno copertura. Bandi per le imprese, azioni per il turismo, per l'agricoltura, per lo sviluppo economico.

Vuol dire inoltre risorse per le scuole paritarie, per la formazione, per il lavoro per il sociale e per assicurare l'eccellenza della nostra la sanità. Dare continuità all'erogazione dei servizi da parte delle aziende di trasporto pubblico locale, di Trenitalia. Dare al sistema delle Province la copertura finanziaria delle funzioni cosiddette non fondamentali e, quindi, garantirne l'equilibrio finanziario compromesso dallo Stato con la riforma Delrio.

Il bilancio dà certezza di risorse per avviare e proseguire opere, infrastrutture e lavori pubblici - come la Superstrada Pedemontana Veneta - nonché per sostenere le politiche ambientali, la protezione civile, gli interventi di messa in sicurezza del territorio, lo sport, la cultura, i grandi eventi.

Il Veneto rimane una delle prime regioni in Italia per la produzione di ricchezza e una bella fetta del PIL nazionale è realizzata qui da noi. Vogliamo continuare ad essere locomotiva e punto di riferimento per altri territori e, quindi, portare benefici all'intero Paese.

 

Gianluca Forcolin

Vicepresidente e assessore al bilancio